27 June 2000

Noa's concert in Roma (Italy)

Entusiastica recensione di Fabrizio Zampa sul Messaggero per il concerto romano della cantante israeliana Noa: "dolce ma piena di energia, la sua voce intensa punteggia ogni nota di ritmicità ma può farsi in pochi istanti delicata, aggressiva, sensuale o dura. Le sue canzoni piene di vita sono costruite su un affascinante mix di Oriente e di rock dal quale spuntano sonorità etniche, profumi antichi e di oggi, e persino un pizzico di blues". Accompagnata dal chitarrista e coautore dei brani Gil Dor, dal tastierista Gil Zohar, dal bassista Aghar Ben Ari e dal batterista-percussionista Zohar Fresco, Noa ha mantenuto l’esibizione alle Capannelle (nel programma di "Fiesta") "nel giusto equilibro fra rock e tradizione", come è abitudine per una delle vocalist più interessanti del panorama internazionale.


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26 June 2000

An interview with Noa on Italian media


Ricomposto in Israele, il grande mosaico della musica ebraica ha dato vita a qualcosa di nuovo, dove le influenze est-europee, yemenite, iberiche e americane vantano analoghe potenzialità di fusione con gli stilemi del pop internazionale. Da una scena molto vivace, dove convivono il rock più moralista e la world music più possibilista, si può tirar fuori una figura femminile significativa: NOA.

Achinoam Nini detta NOA in ebraico significa “Sorella di Pace“. I nomi sono presagi divini e quando alcuni anni fa lei, israeliana nata a New York da genitori di origine yemenita, andò a partecipare ad un festival in Sicilia - al fianco di musicisti palestinesi, con incassi destinati proprio ai bambini palestinesi di Hebron -, affrontando i possibili contrattacchi di natura politico-religiosa a cui si sarebbe esposta, guardava con stupore a quanti le facevano notare l’inopportunità della scelta “perché non dovrei farlo? Io sono per la pace! Ritengo sia giusto che i palestinesi abbiano uno stato per sé e spero lo possano avere al più presto. Sono contro il terrorismo, da qualunque parte esso venga. Spero che si possa arrivare ad un accordo nel minor tempo possibile. Purtroppo, è come quando si subisce un’operazione. Per giungere alla guarigione si deve anche sopportare sofferenza, non ci si può aspettare che questo avvenga in modo indolore. Ma mi auguro che questo cammino sia il meno impervio possibile, perché dobbiamo assolutamente giungere alla pace nella nostra regione“.

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25 June 2000

24 June 2000

Noa's concert in Cagliari (Italy)

«In Sardegna, comunque, sono già venuta altre tre volte, a Calagonone, S. Anna Arresi e Alghero. Conosco la vostra musica, me l’ha fatta conoscere la mia amica Elena Ledda. Avete delle tradizioni musicali superbe, un patrimonio che è comune a tutta l’area nordafricana. Ne parlo spesso anche con Khaled. Ci incontriamo in giro per il mondo».

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1 June 2000

Noa appears on Khaled's album "Kenza"

Noa has played "Imagine" with Khaled in several peace concerts around the world. Noa appears at Khaled's album Kenza (2000) performing a duet arabic-hebrew-english of Lennon's "Imagine".

Cheb Khaled, Kenza (15 tracks version)
4. "Imagine" (4.06) (duet with Khaled)
(CD, France, 21 February 2000, Barclay France (Universal), 15 tracks)(there is also an edition with only 14 tracks and one with only 13 tracks without Noa's "Imagine")

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