13 December 2005

Noa's concert in Bari (Italy)

In questo concerto la cantante israeliana Noa, nota a tutti i più importanti palcoscenici internazionali per la sua storia di musicista e per il suo impegno per la pace in Medio Oriente (nata a Tel Aviv da genitori yemeniti ha poi trascorso la sua infanzia e giovinezza a New York e oggi vive fra queste due città e porta la sua musica e il suo messaggio di pace in tutto il mondo), si presenta in una veste che mette particolarmente in risalto le sue grandi doti vocali e ne evidenzia bene la vena nostalgica. Accanto a lei i suoi inseparabili compagni di viaggio, Gill Dor alle chitarre e Zohar Fresco alle percussioni, ma anche i quattro violinisti napoletani del Solis String Quartet, attivi dal 1991 che nel 2003, in occasione del 12° anniversario della fondazione del gruppo, ospitarono Noa in un loro concerto in un gremito Teatro Politeama a Napoli. Per l’occasione arrangiarono alcuni brani dell’artista israeliana e resero omaggio alla loro città con la rilettura di alcuni classici comeSanta Lucia luntana e Torna a Surriento, che la grande Noa interpreta con una maestria unica. Da questo evento è nato tra il Solis, Noa e i suoi musicisti, un vero e proprio sodalizio artistico che li ha portati ad esibirsi in numerosi festival e concerti in città italiane e che opra li porta per la prima volta tutti insieme a Bari in occasione de Le voci dell’anima.

Il concerto avrà inizio alle ore 20.30, ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
La chiesa sarà segnalata da apposite indicazioni del festival.


La incantevole voce di Noa a Bari - da Delia Ciriello - www.barilive.it

Ieri sera nella Chiesa San Paolo di Bari ancora un appuntamento de "Le voci dell'anima", l'evento promosso dall'Assessorato alle Culture del Comune di Bari.

L'obiettivo della manifestazione, l'incontro e il dialogo di culture e religioni diverse, ieri ha raggiunto il suo culmine grazie alla musica di Noa, cantante israeliana di religione ebraica, nota a tutti i più importanti palcoscenici internazionali per la sua storia di musicista e per il suo impegno per la pace in Medio Oriente.

La voce suadente di Noa è entrata nella chiesa del San Paolo e ha riempito i cuori di tutti gli spettatori.

Con gli occhi chiusi, sorridente e con un'espressività fuori dal comune, la cantante dal fascino magnetico ha incantato l'intera platea. L'amore per la musica traspare dalla gestualità e dalle movenze, che tanto ricordano la sua terra per cui sente un forte richiamo.

"I'm jewish" dice, dimostrando il potere della musica quale mezzo per unire popoli di culture e religioni diverse. Il viaggio musicale ha ripercorso alcuni brani del suo ultimo lavoro, "Blue touche blue", a cui sono seguite melodie più orientali cantate in ebraico.

Accompagnata dal chitarrista, Gill Dor, dal percussionista, Zohar Fresco e dai violinisti napoletani, Solis String Quartet, ha interpretato con grande passionalità e maestria alcuni pezzi della canzone napoletana come Santa Lucia luntana e Torna a Surriento.

Altri due brani memorabili sono stati "Beautiful that way", il brano della colonna sonora del film di Roberto Benigni "La vita è bella" e"Ave Maria", la cui interpretazione ha suggestionato e commosso l'intero pubblico.

Noa ha, infine, salutato gli spettatori regalandogli "Shalom", augurio di pace e di amore.

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