27 November 2006

Noa's concert in Taranto (Italy)



novembre presso Teatro Orfeo di Taranto si è potuto assistere ad un concerto di straordinaria bellezza ed intensità che rimarrà per sempre nella memoria di tutti.
Ad esibirsi, in occasione di Eventi Musicali della Orchestra Magna Grecia, è stata la cantante israeliana Achinoam Nini, in arte Noa, accompagnata dal suo amico e partner musicale di sempre il chitarrista Gil Dor e dall’Orchestra I.C.O. Magna Grecia diretta come sempre in modo magistrale e sapiente dal suo direttore principale, il premio Oscar Luis Bacalov.
La stella acclamata della world music internazionale ha potuto dar sfoggio delle sue incredibili qualità vocali e interpretative, che in circa quindici anni di carriera le hanno dato modo di collaborare con artisti di altissimo livello internazionale, fra i quali nomi illustri del jazz mondiale come ad esempio Metheny, Sting, Stewie Wonder, Quincy Jones ed anche musicisti che il jazz l’hanno frequentato in maniera più o meno diretta come il noto cantautore italiano Pino Daniele.
Il percorso musicale di Noa ha spesso fiancheggiato le sorti della musica jazz e forse la scelta della sua famiglia di stabilirsi in una città come New York ha influito l’artista nelle sue frequentazioni musicali. Noa ha trascorso a New York la sua adolescenza fino all’età di 17 anni, età in cui sentì l’esigenza di voler scoprire le sue radici culturali decidendo di ritornare nel suo paese natale. E’ in Israele che mise a frutto le sue prime esperienze musicali fatte presso la High Music School di New York . È in Israele che cominciò ad esibirsi come cantante ed è nella città di Tel Aviv che si iscrisse alla Rimon School of jazz and Contemporary Music, frequentando i corsi di canto, chitarra e pianoforte. Uno dei suoi maestri, Gil Dor (già allievo di Pat Metheny), notò le sue straordinarie doti vocali e le propose un concerto in duo nel 1991 al Jazz Festival di Eilat dove ottenne un successo clamoroso che la portò ad incidere un album in ebraico nello stesso anno. Da qui partì la straordinaria carriera della cantante yemenita.
Più tardi, nel 1994 Pat Metheny produsse il suo primo album internazionale intitolato a suo nome. Quindi una grande frequentazione della musica jazz sebbene nel repertorio proposto a Taranto di sapori propriamente jazzistici abbiamo potuto riconoscerne ben pochi.
Possiamo però sicuramente citare come “jazzistici” i momenti in cui Noa ha fatto ricorso all’improvvisazione per eseguire dei brani più “ebraici”, e l’ultimo brano del concerto dove oltre ad improvvisare con la sua voce si è accompagnata suonando anche delle percussioni tipiche israeliane.
Singolare e simpatico è stato il suo modo di improvvisare, appunto, su quest’ultimo brano utilizzandolo come pretesto per ringraziare la città di Taranto, gli organizzatori dell’evento, i musicisti ed addirittura gli sponsors della manifestazione. Tutto questo in musica improvvisando!!
Nelle sue partecipazioni e frequentazioni del mondo del jazz possiamo dire che Noa, sebbene dotata di grande carisma e di qualità tecniche impressionanti, si avvicina alla musica jazz non nella maniera di una tipica cantante jazz ma piuttosto apportandovi sonorità etniche del suo paese, Israele, e quindi conferendo alle sue interpretazioni un colore assolutamente personale ed originale. Capace di eseguire i grandi standards del jazz americano ha avuto l’intelligenza di affrancarsi dai modelli tipici della cantante di jazz stile “Broadway” ritrovando nelle sue radici più profonde, quelle della sua cultura di origine, la forza e la chiave per rendere la sua voce unica ed il suo sound “nuovo”.
La sua musica è un mix di melodie tradizionali mediorientali , rock americano, blues, pop music, cadenze latine e sonorità etniche. E’ la musica del mondo o world music, che unisce i profumi delle antiche tradizioni di varie culture con la musica di oggi.
Durante il concerto dell’Orfeo forse uno dei momenti che più hanno emozionato il pubblico è stato quello in cui Noa ha proposto, in duo con l’accompagnamento al pianoforte di Bacalov, il noto Beautiful that way di Nicola Piovani (vincitore di vari oscar nel film di R.Benigni “La vita è bella”), brano che ha letteralmente fatto piombare il teatro in un silenzio surreale.
Durante la serata il repertorio, eseguito in modo esemplare dall’Orchestra ICO della Magna Grecia, ha ripercorso le tappe della carriera artistica della cantante proponendo alcuni brani facenti parte dell’album inciso dalla vocalist israeliana nel 1997 insieme con la The Israel Philarmonic Orchestra e brani tratti dai suoi primi album come la splendida Mishaela. Ma ciò che ha letteralmente impressionato il pubblico è stata l’incredibile personale interpretazione di alcune arie rossiniane e brani tratti da musicals di Bern.

* studente del corso di musica jazz del Paisiello

Taranto, 22 nov . (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - A Taranto, in esclusiva nazionale, per l'inaugurazione degli ''Eventi Musicali 2006-2007'' dell'Orchestra della Magna Grecia, giungono le sonorita' mediorientali di Noa e Luis Bacalov, ospiti del Teatro Orfeo, lunedi' 27 novembre, a partire dalle ore 21.00. Sul palco salira', dunque, una perfetta metafora della diversita' e continuita' degli elementi: la cultura israeliana della voce di Noa che, mescola armoniosamente nel suo canto, jazz, rock americano e suggestioni mediorientali, superando tutte le frontiere culturali, destinata ad unirsi, nel segno della musica, alla cultura argentino-ebraica del direttore, Bacalov. Per l'occasione gli artisti proporranno il proprio repertorio, unito a quello di altri autori, scelta che spiega il titolo del lavoro ''Classic e Different''. (Per/Opr/Adnkronos)

Noa + Symphonic Orchestra - "Orchestra Della Magna Grecia"
27 November 2006
21:00 Taranto, Italy
Teatro Orfeo
Via Pitagora 78
Tel: 099.4533590

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