25 June 2010

Noa's concert in Bolzano (Italy)

Domani alle 20 apre i battenti il Südtirol Jazzfestival che per oltre una settimana porterà in provincia centinaia di musicisti da tutto il mondo. Il vernissage è affidato alle voce e alle conga di Noa che sale sul palco del Teatro Comunale di Bolzano accompagnata dal percussioni di Gadi Seri, dalla chitarra di Gil Dor, dal basso e tastiere di Gil Zohar e dai jazzisti italiani Rita Marcotulli, Luciano Biondini e Fabrizio Bosso.



Noa, al secolo Achinoam Nini, dal 1991 è una delle voci più note del panorama musicale globale e le sue influenze sono ascrivibili chiaramente al suo paese natio, Israele, e alle sue contraddizioni, anche se si è formata a New York. Fin da principio Noa ha dedicato la sua vita artistica alla causa del riavvicinamento tra popoli in conflitto tanto da venir nominata «Ambasciatrice di buona volontà» dell'Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura delle Nazioni Unite (Fao) esibendosi inoltre, l'anno scorso, alla 54° edizione dell'Eurofestival (una sorta di Sanremo europeo seguito da milioni di telespettatori) a fianco della cantante araba Mira Awadon con la canzone in inglese, ebraico e arabo There must be another way, arrivando alle semifinali.

In Italia forse è più nota per aver prestato la voce alla colonna sonora del film La vita è bella di Roberto Benigni scritta da Nicola Piovani, per il concerto in Vaticano e per la sua performance a Sanremo in compagnia di Carlo Fava e del Solis String Quartet, ma la sua carriera internazionale può fregiarsi di collaborazioni del calibro di Carlos Santana, Sting, Stevie Wonder e Pat Metheny. La mescolanza di jazz, rock americano e suggestioni mediorientali, unita alla voce davvero particolare, ne hanno fatto una stella della world music, anche se sul palco bolzanino l'accento si sposterà verso sfumature più jazzate grazie al lavoro della pianista Marcotulli, del fisarmonicista Biondini e del trombettista Bosso, vero tris d'assi del jazz made in Italy.



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